Paolo Canciani – We live in a difficult time

by | Jul 23, 2021 | PAOLO CANCIANI, Sports, Toronto | 0 comments

We live in a difficult time

The great journalist and in some ways also my mentor, Vittorio Buttafava, wrote one day, in his famous “notebook” of the weekly Oggi, these words that I find very suitable for the times in which we live, so “messed up” and in some ways also ” stupid “: By now we are all persuaded to live an extraordinary period, even shocking in the history of humanity. We say: << today there are atomic bombs, we will no longer have wars; it would be a worldwide suicide. There is no water, the air is polluted, natural resources are consumed; we have arrived at a disaster that has no comparison over the centuries.
The crisis – of Covid 19 I would add – will upset our way of life; we will go back a century. The youth protest has undermined the bonds of the family, the sense of duty and the ideals of country. Delinquency, then, has overcome any excess; he rob and kill himself with a cruelty and a coldness that man has never known. Let’s not talk about rampant immorality; modesty is over, dead forever. We are really experiencing a gigantic crisis >>. I am more skeptical, despite the undoubted crisis, especially of identity, that this pandemic is giving us. Let’s see: wars were born with men (do you remember Cain and Abel?) And they will live with them for eternity, with or without atomic bombs. already trying to get to Mars!); father and children, old and young, clash today as in any other generation since the beginning of time; human bestiality has reached in other times, in massacres and violence, excesses that we cannot even imagine; as for immorality, drugs, obsession with sex, it is enough to read the ancient chronicles to understand that there is nothing new under the sun. No friends, we do not live an exceptional time: on the contrary, we are the mean performers of a comedy that is also rather boring! Having said that, let’s get to something else. I greet Vincenzo Ditoma (aka Vince Thoma) from Montreal who created a page dedicated to poetry on Facebook. Vincenzo is a singer, author, and is married to Simona Pirone, daughter of the unforgettable Michele Pirone, journalist and former director of “Il Cittadino Canadese” in Montreal as well as former “vocalist” of Riccardo Cocciante. I give you one that I really like and dedicated to his hometown Rome: “even the sky screaming at you, / what? / Everything has no stars / but rapid streams of darkness / and in this sleep of shutters / I awake and there is no way / that I resyllable the rooms / or your returns from the sea / it is nice to look out into the sun / now / if from the window frames / it sings only at night “. And I could not conclude with a “touch of sport” to tell you a very beautiful and intriguing story that comes to us from Manitoba. It is the story of “globalization”. It starts in “The Pas”, a small town of just over 5,000 inhabitants, in Manitoba, where the daughter of a couple of Italian emigrants from Naples, CARLA, meets BILL. Last name Bill is ST

EWART and logically plays ice hockey. It is love at first sight. Bill is good and is chosen by the NHL’s Minnesota North Stars. On April 28, 1990 in Denver, Colorado, the two gave birth to CHELSEA BLAINE who later grew up in Abbostford in British Columbia together with her older sister Emilia and her younger brother Trevor. Sport is their daily bread: everyone plays both football and hockey. Chelsea will choose the football that will give her great satisfaction. She starts with the Commodores of Vanderbilt University (3 goals in 18 games), then with UCLA (University of Los Angeles) where she plays 66 games and scores two goals. In 2014 she joined the Boston Breakers of the National Women’s Soccer League. She then flies to Japan to play with her.
More about Viviamo un momento difficile Il grande giornalista e per certi versi anche mio mentore, Vittorio Buttafava, scriveva un giorno, sul suo famoso “taccuino” del settimanale Oggi, queste parole che trovo adattissime ai tempi in cui viviamo, cosi’ “incasinati” e per certi versi anche “stupidi” : Ormai siamo tutti persuasi di vivere un period straordinario, addirittura sconvolgente nella storia dell’umanita’. Diciamo: << oggi ci sono le atomiche, non avremo piu’ guerre; sarebbe un suicidio mondiale. Manca l’acqua, l’aria e’ inquinata, le risorse naturali sono consummate; siamo arrivati a un disastro che non ha confronti nei secoli. La crisi – del Covid 19 aggiungo io – sconvolgera’ il nostro sistema di vita; si tornera’ indietro un secolo.La contestazione giovanile ha scardinato I legami della famiglia, il senso del dovere e gli ideali di patria.La delinquenza, poi, ha superato qualsiasi eccesso; si rapina e si uccide con una crudelta’ e una freddezza che l’uomo non ha mai conosciuto. Non parliamo dell’immoralita’ dilagante; il pudore e’ finito, morto per sempre. Viviamo davvero una crisi gigantesca >>. Io sono piu’ scettico, nonostante l’indubbia crisi, sopratutto di identita’, che questa Pandemia ci sta regalando. Vediamo: le guerre nacquero con gli uomini (ricordate Caino e Abele?) e vivranno con loro per l’eternita, con o senza le atomiche.Cercheremo a ogni costo nuove risorse naturali e fonti di energia (Alon Musk, quello della Tesla, sta gia’ cercando di arrivare su Marte!); padre e figli, vecchi e giovani, si scontrano oggi come in qualunque altra generazione dall’inizio dei tempi;la bestialita’ umana ha raggiunto in altri tempi, nelle stragi e nelle violenze, eccessi che non riusciamo nemmeno ad immaginare; quanto all’immoralita’, alla droga, all’ossessione del sesso, basta leggere le cronache antiche per capire come non ci sia niente di nuovo sotto il sole. No amici, non viviamo un tempo eccezionale: anzi, siamo I meschini interpreti di una commedia anche piuttosto noiosa! Detto questo veniamo ad altro. Saluto Vincenzo Ditoma (in arte Vince Thoma) di Montreal che ha creato, su Facebook, una pagina dedicata alla poesia. Vincenzo e’ cantante, autore, ed e’ sposato con Simona Pirone, figlia dell’indimenticabile Michele Pirone giornalista ed ex direttore de “Il Cittadino Canadese” di Montreal nonche’ ex “vocalist” di Riccardo Cocciante. Ve ne regalo una che a me piace tantissimo e dedicata alla sua citta’ natale Roma: ” anche a urlarti il cielo addosso, / che cosa?/ tutto non ha stelle / ma fiotti rapidi di buio / e in questo sonno di persiane/ veglio e non c’è verso / che mi risillabi le stanze/ od i ritorni tuoi dal mare/ ha bello ad affacciarsi il sole/ adesso/ se dagli infissi / canta solo notte”. E non potevo non concludere con un “tocco di sport” per raccontarvi una storia molto bella ed intrigante che ci arriva dal Manitoba. E’ storia di “globalizzazione”. Inizia a “The Pas”, un piccolo paese di poco piu’ di 5mila abitanti, nel Manitoba, dove la figlia di una coppia di emigranti italiani di Napoli, CARLA, incontra BILL. Bill di cognome fa ST EWART e gioca, logicamente, ad hockey su ghiaccio. E’ amore a prima vista. Bill e’ bravo e viene scelto dai Minnesota North Stars della NHL. Il 28 aprile del 1990 in quel di Denver in Colorado i due danno alla luce CHELSEA BLAINE che poi crescera’ ad Abbostford in British Columbia assieme alla sorella maggiore Emilia ed al fratello minore Trevor. Lo sport e’ il loro pane quotidiano: tutti giocano sia a calcio che ad hockey. Chelsea scegliera’ proprio il calcio che le dara’ grandi soddisfazioni. Inizia con i Commodores della Vanderbilt University (3 goals in 18 partite), poi con l’UCLA (Universita’ di Los Angeles) dove gioca 66 gare e realizza due goals. Nel 2014 passa ai Boston Breakers della National Women’s Soccer League. Vola quindi in Giappone per giocare con la .
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 Ritorna Leonessa di Koberna in America per unirsi ai Flash Western di New York e poi una gratificante esperienza in Germania, nella Bundesliga con il Freiburg SC. Siamo nel 2016 e Chelsea completa la sua maturazione calcistica: e’ difensore eclettico, grintoso e dotato di buona tecnica. Carolina Morace, allora allenatore della Nazionale Canadese stravede per lei e non esita ad inserirla in prima squadra. In tutto Chelsea giochera’ ben 44 volte con la nazionale maggiore ed il suo palmares e’ incredibile: nel 2012 vince la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra in Inghilterra battendo nella finale per il terzo posto la Francia per 1-0. L’anno prima aveva giocato con il Canada ai Mondiali di Germania e nel 2008 con la nazionale Under 20 ai Mondiali in Cile dove segno’ anche due reti. Determinante anche nella conquista della medaglia d’oro al “Concacaf Under 20 World Championship” in Puebla-Messico. Chelsea Stewart: nata negli Stati Uniti, cittadinanza canadese ma anche passaporto italiano!…e cuore napoletano!